Ciclo L’Angelo

Ciclo L’Angelo

02/14/2021 0

Nel Medioevo gli angeli alati avevano il loro posto sullo sfondo dell’immagine. Nel Rinascimento italiano gli angeli sono raffigurati in modo molto umano e vengono alla ribalta. In C. Bergantin gli angeli si nascondono nel quadro. Il rumore forte del mondo, il rumore delle città allontana gli angeli da se stessi. Sono perduti, solo rudimentali, resti di volti umani sono riconoscibili, persi tra cielo e terra. Dove sono? Scrive lo stesso Christian Bergantin: „L’angelo tra cielo e terra e l’angelo che veglia su una città malata piena di segni sulle mura e chiede spiegazioni. Lasciano tracce del passato. Vogliono parlare con chi non li ascolta“.

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