Ciclo Frammenti del tempo

Ciclo Frammenti del tempo

04/20/2021 0

Già il filosofo Eraclito (520-460 a.C.) paragonava il tempo a un fiume. Cambia continuamente, eppure il mondo rimane lo stesso (πάντα ῥεῖ). Per Isaac Newton (1642-1727), il tempo e lo spazio costituiscono i „contenitori“ degli eventi; per lui, sono reali e dotati di proprietà come gli oggetti. Ha definito il tempo dicendo: „Il tempo è, e ticchetta uniformemente di momento in momento“. Un frammento di tempo è il momento. Per Søren Kierkegaard (1813-1855), l’opposizione di tempo ed eternità è unita nell’istante, che è pensato come un momento astratto che comprende il nulla e l’eternità allo stesso tempo. Poiché sospende il passato, il presente e il futuro, si distacca dal corso empirico della vita. Kierkegaard ha inteso il momento compiuto nel senso di Goethe, che lo considerava come la condensazione di un cosmo di esperienze piuttosto che come un concetto puramente temporale: „Godetevi moderatamente il riempimento e la benedizione,/ La ragione è ovunque presente,/ Dove la vita si rallegra della vita./ Allora il passato è costante,/ Il futuro davanti è vivo,/ Il momento è l’eternità“. (Johann W. von Goethe, Legacy 1829). E nel „Faust“ si dice: „Se io dico al momento: / Resta! Sei così bello! / Allora puoi battermi in catene, / Allora perirò volentieri!“.

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